Le guarnizioni spirometalliche vengono utilizzate in sostituzione alle guarnizioni in esente amianto o grafite nel caso di applicazioni particolarmente gravose. Vengono realizzate alternando giri di nastro metallico, preformato a V, e di riempitivo inorganico (Filler), possono essere realizzate su specifiche standard (ASME, API, UNI EN) o disegno del cliente. Per la loro elasticità le guarnizioni spirometalliche offrono il vantaggio di essere adattabili con bassi carichi di serraggio alle irregolarità di finitura delle superfici delle flange.

I principali materiali di realizzazione sono AISI 316, INCONEL, HASTELLOY e filler come GRAFITE, PTFE.

 

 

I Ring-joint vengono impiegati quando la comprimibilità delle guarnizioni non sia la dote fondamentale. La tenuta viene esercitata dalla compressione con carichi elevatissimi, è indispensabile prevedere la guarnizione con una durezza inferiore a quella delle flange. Vengono utilizzate principalmente in flange a doppia incameratura, su coperchi di valvole per pressioni e temperature elevate.

 

 

Le metalloplastiche sono costituite da un inserto in esente amianto, feltro-ceramico, PTFE o altro materiale con un rivestimento in materiale metallico. Le guarnizioni metalloplastiche sono facilmente comprimibili, resistono ad alte pressioni ed elevate temperature, inoltre sopportano schiacciamenti variabili dal 20 al 30 % sullo spessore iniziale. La tenuta avviene per mezzo della compressione che subisce la parte centrale sotto l’effetto del serraggio tra due flange.